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ott 20, 2007

Commenti

MFP

Guido, fermo restando che a 3.5Ghz ha poco senso parlare di mobile, AGCOM si è comunque riservata il diritto di restringere l'uso mobile di quelle frequenze (""In particolare il servizio mobile [...] potrebbe richiedere delle norme tecniche più restrittive, rispetto ad altri modi d’uso."")

Cioè: "Fateci quel che vi pare, come da regolamento europeo; ma se a qualcuno dei miei protetti crea problema l'uso che ne fate, neghiamo l'uso mobile con un addendum".

Guido Tripaldi

La normativa è subordinata, sempre, al principio di neutralità. O almeno dovrebbe esserlo.

Il "piede nella porta" inserito da AGCom nel regolamento è fuori luogo in quanto va da se che qualsiasi servizio basato sulla trasmissione radio debba preservare l'incolumità della salute pubblica e le interferenze a servizi di terzi, ed è quindi subordinato a regole tecniche specifiche.

Stupisce cioè che si siano riservati di poter porre limitazioni tecniche al solo uso mobile. Una norma neutrale avrebbe dovuto riferisi, semmai, a tutte e tre le modalità (FWA, NWA, MWA), in quanto ognuna di esse ha la propria specificità e può creare problemi differenti tra loro. Ma in ogni caso ci sono le, citate, Raccomandazioni europee che già contemplano problematiche e limitazioni. Bastava che al posto di questa infelice frase facessero un richiamo esplicito a queste.

Vedremo come risponderanno alla richiesta di interpretazione autentica.


MFP

La normativa europea è mandatory solo quando da' all'authority nazionale la condizione di indipendenza dalla politica... il resto mi sembrano delle guidelines a maglia larga, larghissima. Tu le interpreti in chiave di funzionalità e efficienza, ma sai bene che AGCOM non ragiona in base ai principi di un ingegnere.
In ogni caso spero di sbagliarmi. Ma questa richiesta di interpretazione autentica è una procedura particolare? E' stata avviata da qualcuno? Sono obbligati a rispondere? Se si, in quanto tempo? Perchè Luca Spada diceva bene che il valore delle licenze cambia... magari non proprio 100:1 (sono i 3.5Ghz!) ma cambia... e se la risposta arriva a gare iniziate o, peggio, dopo... beh...

Guido Tripaldi

ciao Michele,

>Ma questa richiesta di interpretazione autentica è una procedura particolare? E' stata avviata da qualcuno? Sono obbligati a rispondere? Se si, in quanto tempo?

si, sono obbligati a rispondere, devono comunicare un responsabile del procedimento e dare una risposta in tempo utile a qualunque richiesta. E' la legge 241/90 sul procedimento amministrativo. Non sempre succede e i TAR ci sono per questo.

Se uno chiede una interpretazione funzionale a predisporre l’offerta, riceverà senz'altro risposta entro i tempi utili a predisporla. Vi puo’ essere il diverso caso che, aggiudicato il diritto, uno chieda un chiarimento, funzionale a predisporre il piano o, che, volendo portare avanti il lavoro, uno chieda un chiarimento sulla predisposizione del piano nell’ipotesi di aggiudicazione. In quest’ultimo caso una risposta post-incanto e’ piu’ che giustificata.

>La normativa europea è mandatory solo quando da' all'authority nazionale la condizione di indipendenza dalla politica

Qui le cose sono un po' complesse, nell’UE esiste un consiglio dei ministri che e’ organo politico rappresentativo di tutti gli Stati e prende decisioni politiche (tra cui quella di fare regolamentare in toto politica e tecnica delle comunicazioni dalle NRA). Inoltre la dottrina classifica AGCom non come autorita’ indipendente ma come autorita’ semi-indipendente per la particolare materia che e’ chiamata ad applicare e la sua capacita’ di politica normativa.

ciao,
G

MFP

grazie!

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в итоге: благодарю.

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